L’arrivo della bella stagione invoglia spesso chi ha scelto un cane per amico, a trascorrere con l’animale più tempo all’aria aperta, passeggiando e giocando con esso nel verde. L’aumentata permanenza all’aria aperta non è tuttavia scevra di pericoli per i nostri beniamini a quattro zampe: tra i principali problemi derivanti da tale abitudine, ricordiamo le cosiddette ectoparassitosi, cioè le infestazioni da parassiti cutanei e le patologie a esse correlate. Negli ultimi anni il problema è sempre più sentito dai proprietari degli animali, specialmente in considerazione dello stretto rapporto di convivenza con cani e gatti: questi ultimi, infatti, occupano insieme a noi gli spazi vitali della casa e in quest’ottica la lotta agli ectoparassiti diviene in un certo qual modo un atto di difesa del territorio comune. Difendere i nostri beniamini da pulci, zecche flebotomi… etc., significa anche difendere il nostro
ambiente di vita (e in ultima analisi noi stessi) da una serie di problematiche portatrici di fastidio e disagio.
Le pulci: un nemico da non sottovalutare
Le pulci sono sicuramente i parassiti più diffusi di cane e gatto ed il loro trattamento è fondamentale per prevenire molti problemi sia dermatologici che non.
Inoltre rappresentano un potenziale pericolo per l’uomo e la loro corretta gestione è essenziale per evitare questi fastidiosi parassiti. Le pulci sono insetti di colore bruno scuro, senza ali con il corpo compresso lateralmente che permette loro di muoversi
agevolmente tra il pelo di cani e gatti. Gli arti posteriori sono particolarmente sviluppati e consentono loro di spiccare poderosi salti per raggiungere i nostri amici.
Pulce adulta
Entrambi i sessi si nutrono di sangue e solo gli adulti sono parassiti veri e propri. Le uova vengono deposte dalle femmine sul suolo o sull’ospite da dove poi cadono a terra. La schiusa avviene in 2-7 giorni a seconda della temperatura ambientale. Le larve sono
vermiformi e ricoperte di peli, lunghe circa un paio di millimetri, si cibano di detriti organici e delle feci dell’adulto che contengono per circa il 95% sangue dell’ospite parassitato necessario per completare lo sviluppo. In questo stadio si riparano nei luoghi bui e tranquilli,
soprattutto nei tappeti, sotto i mobili e negli anfratti. La larva muta, si racchiude in un bozzolo e diventa adulta. I parassiti adulti saltano poi su un animale e vivono su di lui. Difficilmente passano da un ospite all’altro. Il ciclo si completa in tempi diversi a seconda di
temperatura ed umidità : in condizioni ottimali si completa in tre settimane ma può prolungarsi a due anni alle basse temperature.
Feci di pulce su di un cane
È importante sottolineare che il 95% del ciclo vitale si svolge fuori dal cane o dal gatto. Queste fasi possono interessare, oltre alle uova o alle larve, anche gli adulti che possono sopravvivere fino a sei mesi lontano dall’ospite! In generale la vita di una pulce è di circa due anni. Anche se il periodo di maggiore attività coincide con la stagione calda e con umidità elevata negli appartamenti con riscaldamento centralizzato il ciclo è abbastanza attivo anche durante l’inverno. Le pulci possono sopravvivere nelle case compiendo cicli riproduttivi
nella moquette, nel parquet, nei tappeti e nelle crepe. Bastano almeno 16°C ed una umidità del 50% per avviare un ciclo di sviluppo. La pulce del gatto è quella di gran lunga più diffusa nei carnivori domestici ed è quella responsabile di quasi tutte le infestazioni di cane e
gatto. Il principale problema causato dalla pulce è il prurito che spesso viene sottovalutato dal proprietario.
Questi fastidiosi insetti inoltre sono portatori di parassiti intestinali del cane e del gatto (trasmissibili anche all’uomo) che questi ultimi assumono ingerendo accidentalmente le pulci stesse.
Inoltre sono responsabili di gravi dermatiti allergiche di frequente riscontro in cani e gatti. Le pulci inoltre possono causare anemia ed altre patologie quali la malattia da graffio del gatto.
Dermatite Allergica da Pulci
Il controllo di questa parassitosi è gestito al meglio dal Medico Veterinario, l’unico in grado di gestire a 360° il problema, poichè esistono implicazioni dermatologiche, allergologiche,
gastrointestinali, di benessere animale e di salute pubblica.
Esistono oggi in commercio tantissimi prodotti e molecole per il controllo delle infestazioni da pulci (tralasciando polveri e shampoo ormai ampiamente sorpassati) :
* Spray da usare direttamente sull’animale
* Fialette per uso esterno (spot-on e pour-on) da applicare sul cane/gatto
* Collari antiparassitari
* Compresse da somministrare per via orale
* Prodotti per il controllo dell’ambiente
Di questi, moltissimi sono efficaci e garantiscono un buon controllo dei parassiti e la tipologia di trattamento da seguire va indicata, in relazione all’ambiente dove vive il vostro animale, dal Medico Veterinario curante. La cosa fondamentale, qualunque sia la modalità
prescritta, è che sia fatta, oltre che la cura se un soggetto è infestato, una buona prevenzione praticata tutto l’anno e non solo nei mesi estivi come erroneamente alcuni credono.
Molti di questi prodotti oltre alla molecola che uccide gli adulti contengono dei farmaci chiamati “regolatori di crescita” che servono ad uccidere le uova appena prodotte ancora sul corpo del vostro animale. Inoltre prevengono lo sviluppo delle larve ad adulto bloccando così il ciclo vitale della pulce evitando nuove infestazioni che avverrebbero qualora gli stadi immaturi fossero in grado di svilupparsi senza problemi.
La durata di efficacia dei prodotti nei confronti dei parassiti è variabile dai 28 giorni (per molte formulazioni a fialette) ai 2-3 mesi (farmaci a compresse) fino agli 8-9 mesi (collari).
Per concludere, è necessario eseguire sempre tutto l’anno la prevenzione, anche in inverno, anche quando non vedete segni di pulci sul vostro animale. Il TRATTAMENTO è l’unica sicurezza che date al vostro cane/gatto di non ospitare questo fastidiosissimo parassita.
Inoltre resta fondamentale anche il controllo dell’ambiente poiché, come abbiamo detto, il ciclo si compie quasi tutto al di fuori dell’animale e le pulci adulte non passano da un ospite all’altro. I prodotti per il controllo dell’ambiente (di solito in forma di nebulizzatori) si rendono necessari quando l’infestazione è importante ed il solo controllo con prodotti sull’animale non è sufficiente ad eliminare il problema.
Esistono anche semplici misure meccaniche come passare aspirapolvere che può eliminare il 20% delle larve e sino al 60% delle uova, dei detriti organici e delle feci di pulci, che costituiscono una parte fondamentale della nutrizione delle larve. Lenzuola, copriletti e
coperte che ricoprono le cucce dovrebbero venire lavati alla temperatura più alta possibile.
Dottoressa Lucchiari