Zafferano: la ricetta senza glutine

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Di seguito una ricetta senza glutine, adatta a chi è celiaco o intollerante ai latticini.

 

Dolce di banane allo zafferano 

Questa è una ricetta, ideale da servire fredda e ottima per completare un pasto con leggerezza ma anche buona per la colazione o la merenda.

I n g r e d i e n t i :

  • una banana
  • 125 ml di yogurt magro o yogurt di soja
  • un cucchiaio di polvere di zafferano
  • un cucchiaio di miele
  • qualche noce sgusciata
  • polvere di coriandolo

P r o c e d i m e n t o :

Frullare la polpa di banana e lo yogurt nel mixer fino a ottenere una purea liscia e omogenea.

Trasferirla in una casseruola e aggiungere lo zafferano, le noci tritate, il miele e la polvere di coriandolo.

Mescolare attentamente e distribuire il composto ottenuto in 4 coppette.

Lasciare raffreddare in frigorifero per circa un’ora prima di servire.

Un dessert fresco e aromatico per deliziare il palato.

 

Zafferano: proprietà e benefici 

Lo zafferano (Crocus sativus) è una spezia pregiata ricavata dai fiori di questa pianta, conosciuta per il suo sapore distintivo e il colore giallo-arancio brillante vanta una potente azione antiossidante, grazie a composti come la crocina e il safranale, che aiutano a combattere i danni dei radicali liberi.
Oltre a questo grazie alle sue proprietà antinfiammatorie lo zafferano può essere utile per affrontare condizioni infiammatorie come l’artrite.

Lo zafferano è una spezia ricca di carotenoidi e vitamine, utile per i disturbi dell’umore, come sedativo e antispasmodico. 

Le proprietà

Gli stigmi dello zafferano contengono oltre 150 sostanze aromatiche volatili, componenti il suo olio essenziale.
Inoltre è uno degli alimenti più ricchi di carotenoidi (crocetina, α-crocina, picrocrocina e safranale) che conferiscono il tipico colore giallo-oro alle pietanze, e vitamine A, B1 (tiamina) e B2 (riboflavina) 

In particolare il safranale, è un composto organico, in grado di influenzare positivamente l’attività cerebrale. Per questa ragione si usa in fitoterapia nel trattamento dei disturbi dell’umore, come sedativo e antispasmodico con attività antielmintica (contrasta la presenza di vermi intestinali) ed efficace contro il mal d’auto.  Infatti, i suoi principi attivi regolando la produzione di alcuni neurotrasmettitori cerebrali responsabili del tono dell’umore (come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina), sono in grado di placare l’ansia. 

I benefici 

Oltre a rendere gustosi e saporiti i più diversi piatti, la polvere di zafferano è una miniera di sostanze preziose per l’organismo: essendo lo zafferano uno dei più potenti antiossidanti, contrasta i radicali liberi, responsabili dell’accelerazione dell’invecchiamento cellulare. Inoltre questa spezia favorisce le funzioni digestive, stimola l’apparato digerente, aumentando la secrezione di bile e di succhi gastrici. Per questo è molto usato anche nella preparazione di liquori digestivi. 

Inoltre negli ultimi tempi, lo zafferano si sta rivelando rimedio naturale molto efficace anche per molti disturbi legati allo stile di vita moderno come stress, depressione.
Recenti studi hanno, infatti, evidenziato che lo zafferano possiede proprietà e benefici sulla parte del sistema nervoso che regola i recettori sensoriali del movimento dei muscoli e delle articolazioni, esercitando perciò un’azione calmante, analgesica e antispasmodica, che induce uno stato di rilassamento muscolare. 

 Le controindicazioni 

L’uso dello zafferano in cucina è generalmente sicuro e non comporta controindicazioni significative quando consumato in quantità moderate.
Tuttavia, è importante essere consapevoli di alcune potenziali controindicazioni e considerare alcune precauzioni: 

  • Allergie: Alcune persone possono essere allergiche allo zafferano. Se si sospetta di essere allergici, è importante consultare un medico prima di consumarlo. 
  • Gravidanza: l’uso eccessivo di zafferano durante la gravidanza potrebbe non essere sicuro. È quindi consigliabile evitarne l’uso in dosi eccessive durante la gravidanza 
  • Interazioni farmacologiche: lo zafferano può interagire con alcuni farmaci. Ad esempio, può avere un effetto antiaggregante piastrinico, il che potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento se assunto insieme a farmaci anticoagulanti. 
  • Patologie esistenti: le persone con determinate condizioni mediche, come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o il morbo di Crohn, potrebbero mal tollerare il consumo di spezie intense come lo zafferano. 

 Zafferano in erboristeria 

In erboristeria, lo zafferano è molto apprezzato per le sue potenziali proprietà: 

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  • Antiossidanti; 
  • antinfiammatorie; 
  • rilassanti. 

 

Viene talvolta consigliato per alleviare i sintomi legati allo stress, all’ansia e persino per migliorare l’umore. 

L’olio di zafferano viene utilizzato in prodotti cosmetici, come creme e lozioni, per le sue  proprietà antiossidanti e idratanti per la pelle. Può essere utile a ridurre l’aspetto delle rughe e a migliorare la luminosità della pelle. 

In alcune culture, ad esempio in india con la medicina ayurvedica l’olio di zafferano è utilizzato  per trattare disturbi legati allo stress, all’ansia e al sonno.