Soprattutto durante la stagione invernale spesso viene prescritta la terapia inalatoria con aerosol per adulti e bambini con tosse, catarro, infezioni e disturbi respiratori.
E’ importante seguire alcuni accorgimenti per ottenere il massimo dei benefici da questa terapia.
Come prepararsi all’aerosol?
- Lavare bene le mani prima di maneggiare l’apparecchio e i farmaci da somministrare per evitare contaminazioni.
- Se l’aerosol deve essere fatto ad un bambino inserire in ampolla la dose prescritta di farmaco e poi diluire con qualche ml di soluzione fisiologica. La soluzione fisiologica non può essere sostituita dall’acqua del rubinetto perché non è sterile e rovinerebbe l’apparecchio e neppure dall’acqua distillata. Per gli adulti non è necessaria questa diluizione!
- Miscelare più farmaci in ampolla solo se indicato dal medico: in alcuni casi, infatti, si potrebbero manifestare interazioni.
- La terapia aerosolica potrebbe stimolare la tosse che, a sua volta, potrebbe indurre il vomito. Per questa ragione sarebbe preferibile eseguire l’aerosol prima dei pasti.
- Preparare la soluzione da nebulizzare appena prima della somministrazione. Riempire l’ampolla fino a raggiungere un volume pari a circa 4-5 ml; maggiore è il volume inserito e maggiore sarà il tempo necessario alla somministrazione.
Come comportarsi durante l’aerosol?
Assumere la posizione seduta, con il tronco eretto, per permettere la massima espansione della gabbia toracica.
- La mascherina deve aderire bene al volto, coprendo bocca e naso, per evitare di disperdere la soluzione con il farmaco nell’ambiente. Per i bambini deve essere usata una mascherina di dimensioni pediatriche altrimenti risulta troppo grande e quindi fastidiosa.
Il boccaglio invece va tenuto tra i denti, con le labbra serrate e il naso chiuso tra le dita. Sebbene il boccaglio sia la scelta migliore, è difficile da utilizzare con bambini molto piccoli.
- Respirare normalmente e solo ogni tanto fare un respiro profondo.
- Non parlare durante la nebulizzazione.
- Non eseguire l’aerosolterapia durante il sonno perché non ha quasi nessuna efficacia siccome la bocca è chiusa e il respiro rallentato.
Hai finito l’aerosolterapia?
Al termine di ogni seduta non dimenticarti mai di pulire accuratamente il tuo dispositivo. Il lavaggio del tuo aerosol è un’operazione che ti consentirà di tenere alla larga i batteri. Ecco per te qualche suggerimento per pulire e disinfettare al meglio l’aerosol, dopo l’uso.
Lavati sempre prima le mani
La prima cosa da fare, terminata la seduta, è lavarsi le mani. Dovresti sapere che la maggior parte dei batteri transita proprio dalle mani. Prima di dedicarti alla pulizia del tuo aerosol, assicurati quindi che le tue mani siano linde e asciutte.
Sapone liquido e acqua calda
Inizia la procedura di pulizia dell’aerosol smontando tutti i suoi componenti. Immergi gli accessori in una bacinella con acqua calda e un po’ di sapone liquido per piatti. Fai attenzione a pulire delicatamente sia all’interno che all’esterno di ogni componente. Quando hai finito, risciacqua con acqua corrente.
L’ora della sterilizzazione
La pulizia a regola d’arte del tuo aerosol prevede anche la fase di sterilizzazione. Per questa operazione ci sono diverse alternative: puoi far bollire in acqua per 5/10 minuti il nebulizzatore e il boccaglio, magari anche con un po’ di bicarbonato o aggiungendo un disinfettante alimentare.
Dopo il disinfettante, non dimenticare il risciacquo
Se hai deciso di sterilizzare il tuo aerosol con un disinfettante, sciacqua poi con cura tutti i suoi pezzi con acqua bollita, sinonimo di completa sterilità; comunque devi sapere che l’acqua del rubinetto della maggior parte delle reti idriche urbane è già disinfettata con alti livelli di cloro, e questo ne rende sicuro l’utilizzo, offrendo garanzie di decontaminazione batterica.
Pulizia dell’aerosol: l’asciugatura finale
Hai finito la pulizia e la sterilizzazione del tuo aerosol? Ora non ti resta che far sgocciolare bene tutte le componenti su una superficie pulita. Ricordati poi di asciugare tutti i pezzi con un panno morbido, magari in microfibra così da non lasciare residui di peli. L’asciugatura è importante perché i germi crescono nell’umidità; proprio per questo, prima di riporre il tuo aerosol, accertati che sia ben asciutto.
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